Nell’anno 1362 già appare nella divisione tra i Malabaila, Guidetto riceve possessi in Canale presso la chiesa di San Martino tra cui la “vineam Montiserrati in finibus et posse Castelletti” che era parte dell’antico feudo di Castelletto, come apparirà nelle patenti di Lodovico d’Orléans del 27 maggio 1494, a salvaguardia dei Malabaila e dei loro beni “nelle fini di Castelletto”.
Castelletto, Roero Riserva DOCG
€24,00
“La storia ha dato ragione al Roero, dapprima come nome di una casata nobiliare, poi di un territorio e, infine, di un vino rosso di grandi prospettive. Le colline del Roero hanno preso il posto del Mare Padano e qui il Nebbiolo ha trovato preziosi spazi di coltivazione. Il risultato è un vino rosso elegante e di grande fascino e prospettiva”.
- colore: rosso rubino più o meno intenso con riflessi granati.
- profumi: delicato, fragrante fruttato e con profumo caratteristico ed etereo.
- sapore: asciutto, di buon corpo, vellutato, armonico di buona persistenza.
Denominazione | Roero DOCG |
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Tipologia | Vino rosso |
Uvaggio | 100% Nebbiolo |
Territorio di produzione | Roero |
Esposizione | Sud – Sud Ovest |
Altitudine | 200-250 slm |
Pratiche di coltivazione e trattamenti | Basso impatto ambientale e lotta integrata in base alle direttive CEE |
Vendemmia | A mano in cassette da 18kg |
Sistema di allevamento | Controspalliera a Guyot |
Vinificazione | Pigiatura soffice di grappoli interi scelti a temperatura controllata in acciaio inox |
Affinamento | Acciaio e successivo affinamento in barrique da 2,25 hl per 24 mesi |
Colore | Luminoso rosso granato impeccabile |
Aroma | Ventaglio olfattivo ampio e avvolgente, esordisce elegante e speziato, per poi virare su toni balsamici e di sottobosco |
Gusto | Ingresso caldo e morbido, armonioso nelle sensazioni, lungo in persistenza |
Abbinamento | Perfetto con brasato, formaggi stagionati e uova al tartufo. Va servito a 16-18 °C |
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